Cos'è
La decorazione della "Stella al merito del lavoro" è una onorificenza, conferita dal Presidente della Repubblica su proposta del Ministero del Lavoro, che premia i lavoratori, dipendenti di imprese private e pubbliche, che si siano distinti per particolari meriti lavorativi e condotta esemplare, nell’attività lavorativa e nella vita sociale.
La decorazione della "Stella al merito del lavoro" non apporta benefici economici ma esclusivamente un encomio morale e il titolo di "Maestro del Lavoro".
La consegna avviene con cerimonia nel giorno del 1° maggio, Festa del Lavoro.
A chi si rivolge
L'onorificenza è conferita ai lavoratori italiani, dipendenti di imprese private e pubbliche, che abbiano compiuto 50 anni di età con una anzianità di servizio di 25 anni nella stessa azienda o di trent'anni in aziende diverse e che si siano distinti per il possesso di almeno di uno dei seguenti titoli:
- singolari meriti di perizia, laboriosità e buona condotta morale;
- avere, con invenzioni o innovazioni nel campo tecnico produttivo migliorato l'efficienza degli strumenti delle macchine e dei metodi di lavorazione;
- avere contribuito in modo originale al perfezionamento delle misure di sicurezza del lavoro;
- essersi prodigato per istruire e preparare le nuove generazioni all'attività professionale.
Come presentare la proposta
La proposta di candidatura può essere inviata dall’azienda, dalle organizzazioni sindacali e assistenziali o direttamente dai lavoratori interessati entro e non oltre il 16 ottobre 2023.
La proposta deve essere corredata dei seguenti documenti redatti in carta semplice:
- Autocertificazione relativa alla nascita;
- Autocertificazione relativa alla cittadinanza italiana;
- Attestato di servizio o dei servizi prestati presso una o più aziende fino alla data della proposta o del pensionamento indicando l'attuale o l'ultima sede di lavoro;
- Attestato relativo alla professionalità, perizia, laboriosità e condotta morale in azienda;
- Curriculum vitae;
- Autorizzazione da parte dell’interessato al trattamento dei dati personali (artt. 13-14 GDPR - Regolamento UE 2016/679);
- Residenza, recapito telefonico ed e-mail ove disponibile.
- Estratto Conto Previdenziale INPS.
Le attestazioni di cui ai punti 3) e 4) ed eventualmente il curriculum vitae di cui al punto 5) possono essere anche contenuti in un documento unico rilasciato dall'Impresa presso cui il lavoratore presta servizio.
Per ogni eventuale informazione, il candidato potrà rivolgersi direttamente alle strutture competenti:
- Ispettorati Interregionali del Lavoro
- Ispettorati Territoriali del Lavoro aventi sede nei capoluoghi di regione diversi da quelli su cui insistono gli IIL.
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