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Comitato per la promozione dell'imprenditoria femminile
Presso la Camera di commercio è costituito il Comitato per la promozione dell'imprenditoria femminile, conformemente a quanto previsto nel Protocollo d'intesa tra Ministero dell'Industria del Commercio e dell'Artigianato e Unione Italiana delle Camere di commercio, stipulato in data 20 maggio 1999.
Ultimo aggiornamento:
10 Settembre 2024
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Cosa è
Il comitato per la promozione dell'Imprenditoria Femminile (detto anche Comitato I.F.) è un organo a supporto della Giunta camerale.
Obiettivi del Comitato sono:
proporre suggerimenti nell'ambito della programmazione delle attività camerali che riguardino lo sviluppo e la qualificazione della presenza delle donne nel mondo dell'imprenditoria;
promuovere indagini conoscitive per determinare i problemi che ostacolano l'accesso delle donne nel mondo del lavoro e dell'imprenditoria in particolare;
promuovere iniziative per lo sviluppo dell'imprenditoria femminile anche tramite specifiche attività di formazione imprenditoriale a favore di donne aspiranti imprenditrici ed imprenditrici;
facilitare l'accesso al credito;
favorire la qualificazione imprenditoriale femminile.
Il Comitato per l'Imprenditoria Femminile della Camera di commercio di Pistoia-Prato si è insediato l'8 maggio 2024.
Nel corso della riunione è stata confermata presidente la Sig.ra Patrizia Elisabetta Benelli, componete del Comitato in rappresentanza del Consiglio della Camera di commercio stessa.
Come è composto
Il comitato I.F., che resterà in carica tre anni, è composto da 11 membri nominati in rappresentanza delle associazioni di categoria, delle organizzazioni sindacali e del consiglio camerale. Ne fanno parte:
Michela Nieri, in rappresentanza dell'agricoltura;
Maria Chiara Calamai, in rappresentanza dell'artigianato;
Roberta Innocenti, in rappresentanza del commercio;
Giada Molli, in rappresentanza della cooperazione;
Stefania Bartoli, in rappresentanza del settore credito e assicurazioni;
Patrizia Rosati, in rappresentanza dell'industria;
Annalisa Di Blasi, in rappresentanza delle organizzazioni sindacali;
Chiara Pasquali, in rappresentanza dei servizi alle imprese;
Paola Vignolini, in rappresentanza del turismo;
Patrizia Elisabetta Benelli, in rappresentanza del consiglio camerale;
Antioca Donatella Moica, in rappresentanza del consiglio camerale.
Chi lo presiede
Il presidente pro tempore del Comitato per la promozione dell'imprenditoria femminile è Patrizia Elisabetta Benelli (consigliere della Camera di commercio di Pistoia-Prato in rappresentanza dell'artigianato).
Stai cercando agevolazioni per un’impresa femminile?
Consulta la pagina Agevolazioni e filtra in base all'argomento "Imprenditoria Femminile".
Link utili
Portale Imprenditoria Femminile
È on line il Portale Imprenditoria Femminile, uno strumento informativo di Unioncamere che raccoglie tutto quello che riguarda la promozione dell’imprenditoria femminile: agevolazioni, iniziative, seminari, progetti, nonché approfondimenti, studi e ricerche.
Il Protocollo d'Intesa
Il protocollo d'intesa è un accordo siglato nel 1999 tra Ministero dell'Industria del Commercio e dell'Artigianato (Minindustria) e Unione Italiana delle Camere di commercio (Unioncamere) per promuovere la costituzione di specifici "Comitati per la promozione dell'imprenditoria femminile", aventi il compito di sperimentare iniziative per la diffusione e lo sviluppo della cultura di impresa tra le donne.
Nel 2003 si è proceduto alla stipula di un nuovo protocollo per ribadire l'interesse delle parti in ordine al tema dell'imprenditoria femminile e per rafforzare i contenuti del precedente accordo e i conseguenti impegni, contribuendo ad accrescere la funzionalità operativa dei Comitati.
Cerchi dei dati statistici sulle imprese femminili nelle province di Pistoia e Prato?
Li puoi trovare nella pagina "Imprese Femminili" in Studi e Informazione Economica.
Riferimenti normativi
L. 11/05/1999 n. 140 (articolo 13) - Pari opportunità (art. 13 - "Obbligo a carico di tutte le Amministrazioni, centrali e locali, di prevedere meccanismi idonei a favorire l'accesso delle imprese femminili alle agevolazioni finanziarie pubbliche")
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