Il decreto ministeriale del 5 agosto 2022 ha attuato una norma della legge di "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024" che assegna al Comune di Prato un contributo straordinario di 10 milioni di euro per il sostegno economico alle imprese del settore tessile del distretto industriale pratese.
Il Comune di Prato dovrà utilizzarli secondo questa suddivisione:
8 milioni di euro: per sostenere i progetti delle imprese, da distribuire tramite appositi bandi;
2 milioni di euro: da utilizzare da parte del Comune di Prato per sostenere la realizzazione dei progetti di sistema.
Gli 8 milioni destinati ai bandi rivolti alle imprese saranno gestiti dalla Camera di commercio di Pistoia-Prato.
I bandi previsti saranno 4:
Tipologia: programmi di investimento
Linea di intervento: sostenibilità socio-ambientale della produzione
Data uscita bando: marzo 2023
Risorse totali disponibili: 4.000.000,00 euro
Tipologia di contributo: contributo a fondo perduto (regime "de minimis")
Tipologia: ricerca industriale e sviluppo sperimentale
Linea di intervento: sostenibilità socio-ambientale della produzione
Data uscita bando: gennaio 2024
Risorse totali disponibili: 750.000,00 euro
Tipologia di contributo: contributo in c/capitale (regime "de minimis")
Beneficiari: Aziende singole
Tipologia: programmi di investimento
Linea di intervento: rafforzamento della filiera
Data uscita bando: giugno 2024
Risorse totali disponibili: 750.000,00 euro
Tipologia di contributo: contributo in c/capitale (regime "de minimis")
Beneficiari: Aziende singole o aggregazioni di almeno 3 aziende
A chi si rivolgono
Possono presentare domanda solo le imprese facenti parte del distretto tessile pratese, che alla data di presentazione della domanda:
sono regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle imprese;
svolgono almeno una delle attività economiche con codice ATECO 13 (escluso 13.00);
hanno sede legale o unità locale destinataria dell'intervento nell'ambito territoriale e funzionale del distretto tessile pratese. La sede legale deve trovarsi nel territorio nazionale;
sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria e non sono sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie;
sono in regola con le disposizioni vigenti in materia di obblighi contributivi.
Ulteriori requisiti soggettivi possono essere individuati dall’avviso di ciascun bando.
Quali sono i codici Ateco 13?
13.10.00 Preparazione e filatura di fibre tessili; 13.20.00 Tessitura; 13.30.00 Finissaggio dei tessili, degli articoli di vestiario e attività similari; 13.91.00 Fabbricazione di tessuti a maglia; 13.92.10 Confezionamento di biancheria da letto, da tavola e per l'arredamento; 13.92.20 Fabbricazione di articoli in materie tessili nca; 13.93.00 Fabbricazione di tappeti e moquette; 13.94.00 Fabbricazione di spago, corde, funi e reti; 13.95.00 Fabbricazione di tessuti non tessuti e di articoli in tali materie (esclusi gli articoli di abbigliamento); 13.96.10 Fabbricazione di nastri, etichette e passamanerie di fibre tessili; 13.96.20 Fabbricazione di altri articoli tessili tecnici ed industriali; 13.99.10 Fabbricazione di ricami; 13.99.20 Fabbricazione di tulle, pizzi e merletti; 13.99.90 Fabbricazione di feltro e articoli tessili diversi.
La mia azienda fa parte del distretto tessile pratese?
Il distretto tessile di Prato include 12 comuni nell'area di tre province:
provincia di Prato: comuni di Prato, Cantagallo, Carmignano, Montemurlo, Poggio a Caiano, Vaiano, Vernio;
provincia di Pistoia: comuni di Agliana, Montale, Quarrata;
provincia di Firenze: comuni di Calenzano e Campi Bisenzio.
Posso presentare più di una domanda?
Ciascuna impresa, sia in forma singola che in qualità di partecipante a un progetto integrato di distretto, può presentare una sola domanda di agevolazione.
Nel caso in cui la domanda sia rigettata, l'impresa avrà la possibilità di presentare una nuova domanda su successivo avviso.
Progetti ammessi
Sono ammissibili i progetti dotati di elevato contenuto di innovazione e sostenibilità in grado di accrescere la competitività delle imprese proponenti e con ricadute positive sul distretto industriale pratese, volti, alternativamente, alla realizzazione di:
programmi di investimento;
attività di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale.
I progetti dovranno essere riconducibili a una o più delle seguenti linee di intervento:
1. Sostenibilità socio-ambientale della produzione:
In tale ambito possono essere finanziati interventi per:
l'efficientamento energetico ovvero per la riduzione dei costi di approvvigionamento energetico;
la transizione ecologica dell'impresa e l’adozione di soluzioni aderenti al paradigma dell'economia circolare;
la prevenzione e la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, anche comprensivi di azioni di rafforzamento della cultura sugli standard di prevenzione e tutela.
2. Trasformazione tecnologica e digitale e innovazione dell'impresa:
In tale ambito possono essere finanziati:
interventi che favoriscono la transizione digitale dell'impresa e l'adozione di tecnologie abilitanti;
interventi finalizzati all'introduzione, nell'attività dell’impresa proponente, di innovazioni di prodotto o processo.
3. Rafforzamento della filiera produttiva:
In tal ambito possono essere finanziati interventi di riassetto organizzativo del distretto, attraverso:
la creazione o il consolidamento di strumenti di condivisione e integrazione di attività, conoscenze e competenze relative alla filiera del settore tessile;
la creazione di idonee piattaforme e strutture di condivisione o animazione, in grado di favorire l’innovazione e l’internazionalizzazione delle imprese del settore tessile.
I progetti per essere ammessi devono:
essere realizzati nella sede legale o unità locale destinataria dell'intervento nell'ambito territoriale e funzionale del distretto industriale pratese;
garantire la sostenibilità ambientale degli investimenti;
essere ultimati entro 24 (ventiquattro) mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni secondo quanto previsto nei bandi.
Spese ammissibili
Programmi di investimento
Nell'ambito dei progetti volti alla realizzazione dei programmi di investimento, sono ammissibili alle agevolazioni le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei progetti di investimento, relative a:
acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le relative spese di installazione;
programmi informatici e licenze software;
formazione del personale;
acquisto di beni immobili e realizzazione di opere murarie e assimilabili;
spese per servizi di consulenza e per l'acquisizione di certificazioni di prodotto o di processo.
È altresì ammissibile alle agevolazioni un importo a copertura delle esigenze di capitale circolante, nel limite del 20% (venti per cento) delle spese per gli investimenti complessivamente ritenute ammissibili.
Attività di ricerca industriale o sviluppo sperimentale
Nell'ambito dei progetti volti a realizzare attività di ricerca industriale o sviluppo sperimentale, sono ammissibili le spese, relative a:
costo del personale;
strumenti e attrezzature;
contratti di ricerca "extra muros";
servizi di consulenza e altri servizi utilizzati per l'attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale;
spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto.
Forma del contributo
Le agevolazioni, nella forma di contributo a fondo perduto, sono concesse nella misura indicata nell'avviso di ciascun bando, che non può comunque superare il 70% (settanta per cento) delle spese ammissibili, ai sensi e nel rispetto del regolamento de minimis.
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Pubblicati gli avvisi di selezione per la Direzione tecnica tessitoria e Direzione tecnica sartoria presso la Casa di Reclusione di Massa. Scadenza 5/01/2025
Avvio del procedimento di cancellazione d'ufficio di imprese individuali con sede in provincia di Prato ai sensi della lettera a), b) e c) dell'art. 2, comma 1, del Regolamento.
La nuova classificazione delle attività economiche ATECO 2025 entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2025 e sarà adottata nel Registro Imprese a partire dal 1° aprile 2025.
Avviata consultazione pubblica rivolta alle Associazioni rappresentative delle persone con disabilità iscritte al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS). Scadenza 7/01/2025.