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Bando per l'erogazione di contributi per
l'internazionalizzazione - Anno 2024
Bando contributi a fondo perduto rivolto alle micro piccole e
medie imprese e ai consorzi, società consortili e cooperative
delle province di Pistoia e Prato per sostenere l'attività di
internazionalizzazione.
La Camera di commercio di Pistoia-Prato intende rafforzare la
capacità delle imprese di operare sui mercati internazionali
finanziando la copertura parziale delle spese sostenute per
progetti orientati all'individuazione di opportunità in mercati
esteri, nonché nella diffusione di tecnologie digitali per
l'export.
A chi si rivolge
Micro, piccole e medie imprese con sede
legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della
Camera di commercio di Pistoia-Prato;
consorzi, società consortili e cooperative
con sede legale e/o unità locali nella circoscrizione
territoriale della Camera di commercio di Pistoia-Prato.
Al momento della presentazione della domanda i soggetti
beneficiari devono possedere tutti i requisiti previsti dall'art.
2 del bando.
Tipo di contributo
Le risorse finanziarie per la concessione del contributo
ammontano a euro 300.000 (la Giunta ha deciso di
incrementare le risorse con Deliberazione n. 72/24 del
24/07/2024).
Le agevolazioni sono erogate sotto forma di contributo a
fondo perduto.
I contributi avranno un importo massimo di 6.000 euro per
le imprese e di 9.000 euro per i consorzi, le
società consortili e cooperative.
Sono previste premialità legate al possesso del rating di
legalità come previsto dall'art. 10 del bando nei limiti della
riserva stabilita.
L'intervento camerale prevede il riconoscimento di un contributo
pari al 50% delle spese ammissibili con un
investimento minimo di 4.000 euro per le imprese e di 6.000 euro
per i per i Consorzi, le Società Consortili e Cooperative
costituiti da MPMI.
Progetti ammissibili
Il bando finanzia progetti operativi che ricomprendono uno o
più dei seguenti ambiti di attività:
servizi di analisi e orientamento specialistico per
facilitare l'accesso e il radicamento sui mercati esteri;
potenziamento degli strumenti promozionali e di marketing in
lingua straniera;
ottenimento e rinnovo delle certificazioni di prodotto
necessarie all'esportazione nei Paesi esteri;
protezione del marchio dell’impresa all’estero;
assistenza specialistica legale, organizzativa, contrattuale
o fiscale legata all’internazionalizzazione;
formazione manageriale o sviluppo delle competenze interne
del personale per l’internazionalizzazione;
partecipazione a iniziative per il
“virtualmatchmaking”, B2B virtuali tra buyer
internazionali e operatori nazionali;
avvio o sviluppo di business on line, attraverso
l’utilizzo e il corretto posizionamento su
piattaforme/marketplace/sistemi di smartpayment internazionali;
realizzazione di campagne di marketing digitale o di vetrine
digitali in lingua estera per favorire le attività di
e-commerce;
partecipazione a fiere o eventi con finalità commerciale
all’estero (sia in Paesi UE, sia extra Ue) o anche a fiere
internazionali in Italia a rilevanza internazionale (per le
manifestazioni fieristiche internazionali in Italia –
certificate e non - si fa riferimento al Calendario
pubblicato a cura della Conferenza delle Regioni e delle
Province Autonome).
Attenzione
Nel sito del Calendario
pubblicato a cura della Conferenza delle Regioni e delle
Province Autonome:
l'elenco delle manifestazioni fieristiche certificate
è consultabile nelle sezioni "Calendario fiere per settori
merceologici" e "Calendario fiere per regione",
l'elenco delle manifestazioni fieristiche non
certificate è scaricabile attraverso l’apposito link
collocato in alto a destra sulla home page.
Al momento della presentazione della domanda i progetti
dovranno essere già terminati, salvo quanto previsto nel caso
della partecipazione a fiere per il quale si rimanda al bando.
Spese ammissibili
Sono ammissibili a contributo esclusivamente le spese
sostenute a partire dal 1° gennaio 2024, salvo quanto
specificato nel bando per la partecipazione a fiere.
L'elenco dettagliato delle spese ammissibili è consultabile
all'art. 6 del bando.
Per le spese relative alla partecipazione a fiere ed eventi si fa
riferimento al Calendario
2024 delle Fiere Nazionali ed Internazionali pubblicato a
cura della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome.
Attenzione
Pena la non ammissibilità, per ogni spesa deve essere
specificato l’ambito di attività a cui si riferisce.
Presentare la domanda
Novità
Rispetto agli anni scorsi sono state introdotte due modifiche:
non è più ammessa la firma autografa, ma
può essere usata solamente la firma digitale (si raccomanda il
formato PaDes/Firma PDF e non il formato CaDes/firma P7M)
per i fornitori italiani dovrai allegare esclusivamente le
fatture elettroniche, e non le copie di cortesia
La domanda per la partecipazione al bando deve essere:
generata tramite la procedura online che
produrrà un PDF/A;
sottoscritta dal titolare/legale rappresentante dell'impresa
richiedente mediante apposizione di firma digitale con
certificato valido al momento di presentazione dell’istanza (si
raccomanda di utilizzare il formato Pades/firma in formato PDF)
– Non è ammessa la firma autografa
inviata esclusivamente quale allegato a un messaggio di posta
elettronica certificata da inviare all’indirizzo PEC
della Camera di commercio: cciaa@pec.ptpo.camcom.it - indicando
come oggetto del messaggio: "BI2024 - Domanda
Contributo Internazionalizzazione 2024"
Come richiesto dall’art. 11 del bando alla domanda
devono essere allegati:
fatture elettroniche di acquisto di beni e servizi relativi
alle spese ammissibili (NB non sono ammesse copie di
cortesia) ovvero copia delle fatture in formato
cartaceo in caso di fornitore che non sia stabilito nel
territorio dello Stato;
copie delle quietanze di pagamento;
Nei casi di prestazioni di servizio di consulenza
specialistica previsti dall’art 4, comma 3:
curriculum aziendale/professionale del soggetto che presta il
servizio.
Nel caso di attività formativa:
programma del corso, dichiarazione di fine corso e copia
dell’attestato di frequenza
Nel caso di partecipazione a fiera:
dichiarazione rilasciata dall’ente organizzatore, o
altra documentazione ritenuta idonea, attestante o comprovante
l’effettiva partecipazione alla manifestazione.
Quando inviare la domanda
La domanda deve essere inviata a partire dalle 18:00 del
16/09/2024 e fino alle 23:59 del 15/10/2024.
Prima di inviare la domanda
Attenzione
Leggi con attenzione il bando
cui devi sempre far riferimento!
Di seguito alcuni degli elementi che devi controllare prima di
inviare la domanda:
Verifica di essere in regola con il pagamento del diritto
annuale. Puoi anche contattare l'ufficio diritto annuale
per accertartene.
Verifica di avere la posizione previdenziale e assistenziale
(DURC) in regola.
Ricordati di firmare digitalmente il PDF della domanda
generato con la procedura guidata prima di inviarlo via PEC.
Ricorda tutti gli allegati relativi al tuo caso. La procedura
guidata te li riassumerà nel file PDF della domanda.
Non inviare la domanda via PEC prima delle ore 18.00 del 16
settembre 2024.
Ricordati di inserire nell'oggetto della pec: "BI2024 -
Domanda Contributo Internazionalizzazione 2024".
Se richiedi il contributo per aver partecipato ad una fiera
in Italia controlla nel sito del Calendario
delle manifestazioni se questa rientra nell'Elenco di quelle
ammissibili.
Assicurati che tutti i dati siano corretti, in particolare
codice fiscale e IBAN.
Liquidazione
Novità
La nuova normativa richiede l'inserimento del Codice Unico di
Progetto (CUP) nelle fatture per le quali ti è concesso il
contributo.
In caso di esito positivo dell'istruttoria la Camera di
Commercio ti comunicherà per PEC l’avvenuta concessione
del contributo e, contestualmente, ti
trasmetterà il Codice Unico di Progetto (CUP)
assegnato al progetto ai fini della regolarizzazione
delle fatture e degli altri titoli di spesa prodotti
in sede di presentazione della domanda di contributo.
Entro 30 giorni dalla ricezione della
comunicazione di cui sopra, dovrai trasmettere per PEC alla
Camera di commercio copia delle fatture prodotte in sede di
presentazione della domanda di contributo integrate con
l'apposizione del CUP assegnato al progetto.
Regolarizzazione delle fatture prive di CUP
Consulta le istruzioni su come regolarizzare le fatture prive di Codice Unico di progetto (CUP).
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