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Bando per progetti di ricerca industriale e sviluppo
sperimentale per la transizione ecologica
Misure previste dal D.M. 5.8.2022 per il sostegno economico alle
imprese del settore tessile del distretto industriale pratese.
Bando contributi per progetti di ricerca industriale e sviluppo
sperimentale per la transizione ecologica.
Ultimo aggiornamento:
22 Novembre 2024
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Cosa è e cosa finanzia
Il Bando per progetti di ricerca industriale e sviluppo
sperimentale per la transizione ecologica è finanziato con il contributo
straordinario assegnato al Comune di Prato per il
sostegno economico alle imprese del settore tessile del distretto
industriale pratese.
Le agevolazioni sono erogate sotto forma di contributo a
fondo perduto e sono finalizzate al sostegno di
progetti dotati di elevato contenuto di innovazione e
sostenibilità in grado di accrescere la competitività delle
imprese proponenti e con ricadute positive sul distretto
industriale pratese volti alla realizzazione di attività di
ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale per la transizione
ecologica.
A chi si rivolge
Il contributo è rivolto alle imprese operanti nel settore
tessile facenti parte del distretto industriale pratese.
Le imprese alla data di presentazione della domanda devono:
essere regolarmente costituite, iscritte e attive nel
Registro delle Imprese;
avere sede o unità locali destinatarie
dell'intervento nell'ambito territoriale e funzionale
del distretto tessile pratese. La sede legale
deve trovarsi nel territorio nazionale: Per sede e/o Unità
locali destinatarie dell’intervento si intendono le unità
produttive nell’ambito delle quali viene svolta l’attività di
ricerca e sviluppo.
La mia azienda fa parte del distretto tessile pratese?
Il distretto tessile di Prato include 12 comuni nell'area di
tre province:
provincia di Prato: comuni di Prato, Cantagallo, Carmignano,
Montemurlo, Poggio a Caiano, Vaiano, Vernio;
provincia di Pistoia: comuni di Agliana, Montale, Quarrata;
provincia di Firenze: comuni di Calenzano e Campi Bisenzio.
svolgere, nelle localizzazioni oggetto dell’intervento, attività
primaria con codice ATECO 13 (escluso 13.0);
Quali sono i Codici ATECO 13?
13.10.00 Preparazione e filatura di fibre
tessili; 13.20.00 Tessitura; 13.30.00
Finissaggio dei tessili, degli articoli di vestiario e attività
similari; 13.91.00 Fabbricazione di tessuti
a maglia; 13.92.10 Confezionamento di
biancheria da letto, da tavola e per l'arredamento; 13.92.20
Fabbricazione di articoli in materie tessili nca; 13.93.00
Fabbricazione di tappeti e moquette; 13.94.00
Fabbricazione di spago, corde, funi e reti; 13.95.00
Fabbricazione di tessuti non tessuti e di articoli in tali
materie (esclusi gli articoli di abbigliamento); 13.96.10
Fabbricazione di nastri, etichette e passamanerie di fibre
tessili; 13.96.20 Fabbricazione di altri
articoli tessili tecnici ed industriali; 13.99.10
Fabbricazione di ricami; 13.99.20
Fabbricazione di tulle, pizzi e merletti; 13.99.90
Fabbricazione di feltro e articoli tessili diversi.
essere in possesso di tutti gli altri requisiti previsti
dall'art. 4 del bando.
La mancanza anche di uno solo dei requisiti richiesti comporta l'inammissibilità
della domanda.
Tipo di contributo
Le risorse finanziarie per la concessione del contributo
ammontano a euro 500.000.
Il contributo è erogato sotto forma di contributo a fondo
perduto ed è concesso in regime "de minimis".
Il contributo è calcolato in misura pari al 60% delle
spese ritenute ammissibili.
Ai fini dell'ammissibilità della domanda di contributo
l'ammontare complessivo delle spese considerate ammissibili deve
essere almeno di 40.000 euro. L'importo
massimo delle spese ammissibili a contributo è di 100.000
euro.
Progetti ammissibili
Il "Bando contributi per progetti di ricerca industriale e
sviluppo sperimentale per la transizione ecologica" finanzia
i progetti di investimento volti alla realizzazione di attività
di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale come definite
all'art. 5 par. 1 del bando, nei seguenti ambiti:
la separazione e il recupero di sottoprodotti/materie prime
seconde dagli scarti/rifiuti provenienti da cicli di
lavorazione;
il re-impiego di sottoprodotti/materie prime
seconde/scarti/rifiuti provenienti da cicli di lavorazione del
tessile/abbigliamento;
il re-impiego di sottoprodotti/materie prime
seconde/scarti/rifiuti provenienti da cicli di lavorazione da
settori diversi dal tessile/abbigliamento;
l'impiego di materie prime di origine naturale (animale e
vegetale), anche di origine locale, in luogo di materiali a base
fossile;
la sperimentazione e l'applicazione di strumenti/tecnologie
per il miglioramento del riutilizzo dei materiali tessili e
della loro riciclabilità (es. eco-design);
la sperimentazione e l'applicazione di strumenti/tecnologie
per il miglioramento dei processi produttivi finalizzate alla
riduzione di emissioni/carichi/materiali inquinanti dell'unità
produttiva.
I progetti dovranno concludersi entro 24 mesi
(ventiquattro) dalla data del provvedimento di concessione del
contributo.
Spese ammissibili
Sono ammissibili a contributo esclusivamente le spese
sostenute dopo la data di presentazione della domanda
di agevolazione e strettamente funzionali alla realizzazione dei
progetti previsti dall'art. 5 del bando:
personale dipendente e collaboratori con contratto a
progetto, con contratto di somministrazione di lavoro, ovvero
titolare di specifico assegno di ricerca, limitatamente a
tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario, nella misura
in cui sono impiegati nelle attività di ricerca industriale e
sviluppo sperimentale incluse del progetto. Sono esclusi i costi
del personale con mansioni amministrative, contabili e
commerciali;
strumenti e attrezzature di nuova fabbricazione, nella misura
e per il periodo in cui sono utilizzati per le attività di
ricerca industriale e sviluppo sperimentale;
contratti di ricerca "extra muros" aventi ad
oggetto il diretto svolgimento da parte di un soggetto
commissionario di attività di ricerca industriale e sviluppo
sperimentale tramite una transazione effettuata alle normali
condizioni di mercato;
servizi di consulenza e altri servizi utilizzati per
l'attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale,
inclusa l'acquisizione o l'ottenimento in licenza dei risultati
di ricerca, dei brevetti e del know-how, tramite una transazione
effettuata alle normali condizioni di mercato; sono ammissibili
anche i corrispettivi periodici effettivamente pagati a fronte
di contratti di licenza d'uso stipulati per beni immateriali
impiegati esclusivamente nelle attività di progetto;
spese generali supplementari e altri costi di esercizio,
compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti
analoghi, direttamente imputabili al progetto. Tali
spese sono ammissibili forfettariamente in misura non superiore
al 10% delle spese complessivamente ammesse a contributo.
Le spese di cui alla lett. a), sono ammissibili nella misura
massima del 70% dei costi complessivamente ammessi a contributo. Per altre informazioni sulle spese ammesse si fa
riferimento all'art. 6 del bando
Come presentare la domanda
La domanda deve essere:
generata tramite la procedura online seguendo
le apposite istruzioni;
firmata digitalmente esclusivamente dal titolare o
legale rappresentante dell'impresa;
inviata, come allegato di un messaggio di
posta elettronica certificata (PEC), alla PEC della
Camera di commercio: cciaa@pec.ptpo.camcom.it indicando
come oggetto del messaggio: "CDT24 – Domanda
Contributo Bando Ricerca e Sviluppo Distretto Tessile".
La procedura online di generazione della domanda sarà
disponibile successivamente.
Quante domande posso presentare?
Ogni singola impresa può presentare una
sola domanda di contributo sul presente bando. Non
è possibile presentare progetti in forma congiunta da parte di
più imprese.
Come richiesto dall’art. 9 del bando alla domanda devono
essere allegati:
scheda progettuale contenente una chiara
rappresentazione delle attività, dei costi, degli ambiti di
intervento e delle finalità. Devono essere altresì descritte la
struttura organizzativa e gestionale dell’impresa nonché
le competenze tecniche possedute e/o che si intendono acquisire
in stretta correlazione con il progetto da sviluppare;
piano finanziario delle entrate e delle spese;
foglio di calcolo utilizzato per la
determinazione del MOL.
Tutti gli allegati dovranno essere redatti secondo gli schemi
resi disponibili sul sito della Camera di commercio riprodotti in
formato immodificabile pdf e sottoscritti digitalmente dal
titolare/legale rappresentante dell’impresa.
Dalle ore 18:00 del giorno 28 Novembre 2024 fino alle ore
23:59 del giorno 31 Marzo 2025 è possibile presentare
la domanda.
Responsabile del procedimento
Ai sensi della Legge 241/1990 e successive modifiche e
integrazioni in tema di procedimento amministrativo, il
responsabile del procedimento è Daniele Bosi, Dirigente
dell’Area 3 "Promozione e Sviluppo Economico"
della Camera di commercio di Pistoia-Prato.
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Il 19 novembre sarà presentato il bando contributi a fondo perduto finalizzato al sostegno di progetti dotati di elevato contenuto di innovazione e sostenibilità.
Approvato il Bando contirbuti a sostegno di progetti che
hanno come obiettivo il miglioramento della sostenibilità
socio-ambientale della produzione e/o la trasformazione tecnologica
e...