Regolarizzare gli anni precedenti
- Chi ha ricevuto una cartella o una comunicazione di sollecito, ma ritiene che il versamento non sia dovuto, può consultare la pagina Soggetti tenuti e non tenuti al pagamento
- A volte, oltre all'esigenza di mettersi in regola con i pagamenti, c'è anche quella di ottenere un certificato Registro Imprese che non può essere rilasciato a chi ha una posizione irregolare con il diritto annuale. Tutte le informazioni nella pagina Blocco del certificato
- Se il pagamento è stato effettuato per l'importo corretto, ma con indicazione di codici (tra cui la sigla provincia) o anno diversi da quelli prescritti, si consulti la pagina Pagamenti con codice errato
- Il caso più frequente di regolarizzazione è quello in cui manca, in tutto o in parte, il pagamento del tributo. È importante ricordare che entro un anno dalla scadenza si può pagare con ravvedimento (ovvero con una sanzione ridotta). Oltre l'anno, il ravvedimento non è più possibile, ma si può contattare l'ufficio per saldare comunque tutto quanto dovuto.
- Chi ha ricevuto una cartella esattoriale non dovrà più pagare con F24 ma usare i canali di pagamento previsti da Agenzia delle Entrate – Riscossione. La Camera di commercio può dare informazioni solo sul calcolo e sulle motivazioni degli importi iscritti a ruolo.
Nella pagina Guide e fogli di calcolo degli anni precedenti puoi scaricare i documenti utili per determinare l'importo dovuto e la scadenza.