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Controlli in contraddittorio
Un soggetto interessato può chiedere all'Ufficio Metrologia della Camera di commercio di effettuare un controllo su uno strumento di misura di tipo legale ritenuto non regolarmente funzionante.
Si tratta di una facoltà, introdotta esplicitamente dal Decreto del Ministro dello Sviluppo economico 93/2017, per garantire la correttezza delle misurazioni e la tutela di tutte le parti interessate, degli operatori economici come dei cittadini fruitori di un servizio.
Restano comunque ferme le competenze degli organi di polizia giudiziaria abilitati dalle vigenti disposizioni di legge in materia di pesi e misure.
La richiesta può essere presentata da chiunque, sia persona fisica che giuridica, si trovi in una posizione tale da avere un interesse alla corretta misurazione. La norma non prevede casi particolari e il richiedente è tenuto a indicare i motivi che consentono di essere qualificato come "parte interessata": sono sicuramente "interessati" nella misurazione il titolare dello strumento e il fruitore di un bene o servizio che abbia effettuato il pagamento di un corrispettivo commisurato in seguito alla misurazione effettuata con lo strumento di cui si chiede il controllo.
Attivazione della procedura di controllo
La richiesta può essere presentata nel momento in cui l'interessato abbia il fondato dubbio del corretto funzionamento dello strumento.
La parte interessata, utilizzando il modulo predisposto dalla Camera di commercio, chiede l'effettuazione del controllo descrivendo e identificando lo strumento con matricola, tipologia e caratteristiche tecniche dello stesso; è opportuno allegare una fotografia delle iscrizioni metrologiche apposte sullo strumento e copia della documentazione eventualmente posseduta.
La Camera di commercio, dopo aver ricevuto la richiesta, provvede a pianificare il controllo comunicando al richiedente il costo da sostenere in caso di esito positivo (cioè nel caso in cui lo strumento risulti svolgere correttamente la propria funzione di misura) e notificando alle parti interessate la data e l'ora in cui le attività di controllo saranno condotte.
Svolgimento del controllo
Nei controlli in contraddittorio sono effettuate, secondo i casi, una o più delle prove previste per la verificazione periodica e i campioni utilizzati nei controlli rispettano le prescrizioni individuate dal citato D.M. 93/2017.
Qualora necessario, il controllo è effettuato con la collaborazione di un Organismo accreditato per la verificazione periodica; inoltre ove non sia possibile eseguire le prove sul luogo di funzionamento, lo strumento viene rimosso e spedito a un Organismo.
Per garantire la continuità del servizio lo strumento può essere sostituito con altro analogo strumento da personale specializzato; il controllo in contraddittorio di un contatore prevede solitamente che il personale ispettivo della Camera di commercio proceda a prelevare il contatore al fine di sottoporlo a prove presso un Organismo accreditato; pertanto lo strumento di misura sarà sostituito dalla Società di distribuzione interessata con altro strumento in modo tale da non interrompere il servizio di fornitura.
Gli errori massimi tollerati in sede di controlli a richiesta sono superiori del 50% rispetto a quelli stabiliti dalla normativa per la verificazione periodica.
In caso di strumenti non correttamente funzionanti l'Ufficio provvede ad ordinare il ripristino dello strumento, ove possibile, e avviare, qualora vi siano i presupposti, un processo sanzionatorio.
Chi esegue le prove
Le prove prestazionali sono effettuate dal personale ispettivo della Camera di commercio nell'ambito di un proprio procedimento amministrativo. Qualora tuttavia l'Ufficio Metrologia della Camera di commercio non possa eseguire le prove, l'Ente procede a scegliere e incaricare un Organismo abilitato per la verificazione periodica ai sensi del D.M. 93/2017 per la tipologia di strumento di misura e nel campo di misura interessato; l'Organismo deve essere stato abilitato a seguito della presentazione a Unioncamere della Scia, dopo essere stato accreditato.
Chi paga il controllo e quanto costa
Il soggetto che richiede il contraddittorio deve effettuare il pagamento di € 40,00 (IVA inclusa) per il trasferimento del personale dell'Ufficio Metrologia che curerà il servizio e l'eventuale prelievo dello strumento; il pagamento è effettuato preventivamente tramite PagoPA in favore della Camera di commercio. Per ottenere l'emissione del PagoPA inviare una mail o contattare l'ufficio telefonicamente fornendo denominazione del richiedente, codice fiscale e indirizzo e-mail cui inviare l'avviso di pagamento PagoPA.
Il richiedente inoltre è tenuto, nel caso di esito positivo del controllo, vale a dire nel caso in cui le prove metrologico-legali confermino il corretto funzionamento dello strumento, al pagamento dei relativi costi (eventuali spese di rimozione e sostituzione, spese di spedizione e costi per l'effettuazione del controllo metrologico-legale) che gli saranno addebitati direttamente dalla Camera di commercio di Pistoia-Prato o dal soggetto che le ha sostenute; per la quantificazione di tali costi e per le modalità di pagamento sarà inviata al richiedente successiva comunicazione.
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