Il marchio nazionale

Il marchio nazionale è un segno distintivo che serve a contraddistinguere i prodotti/servizi di un'impresa da quelli della concorrenza.

Ultimo aggiornamento:

16 Ottobre 2024

Tempo di lettura:

Cosa è

Il marchio nazionale è un segno distintivo (disegno, parola, lettera, cifra, suono, forma della confezione o del prodotto, colori) che differenzia i prodotti o i servizi di un'impresa da quelli di altre imprese. La protezione del marchio è territoriale cioè limitata all'ambito geografico prescelto e limitata ai soli prodotti e/o servizi richiesti in fase di domanda, da indicare obbligatoriamente in base alla classificazione di Nizza.

In base agli elementi che lo compongono il marchio può distinguersi in:

  • marchio denominativo, che è costituito solo da parole
  • marchio figurativo, che consiste in una figura o in una riproduzione di oggetti reali o di fantasia. Ai fini del deposito si considera figurativo anche il marchio misto (composto da parole e elementi figurativi)
  • marchio di forma o tridimensionale, che è costituito da una forma tridimensionale e che può comprendere i contenitori, gli imballaggi, il prodotto stesso o il loro aspetto
  • marchio sonoro che è costituito esclusivamente da un suono o da una combinazione di suoni
  • marchio di movimento, caratterizzato da un cambiamento di posizione degli elementi del marchio
  • marchio multimediale è costituito dalla combinazione di immagine e di suono
  • marchio a motivi ripetuti,
  • marchio di posizione,
  • marchio olografico, costituito da elementi con caratteristiche olografiche.

Un marchio per poter essere registrato deve avere i seguenti requisiti:

  • Capacità distintiva: è la capacità di distinguere un prodotto o un servizio da quello degli altri.
  • Novità: è l'assenza sul mercato di prodotti o servizi di segno uguale o simile.
  • Originalità: è il carattere di fantasia del segno distintivo che non è una denominazione generica di prodotti o servizi, o una indicazione descrittiva.
  • Liceità: è la conformità all'ordine pubblico e al buon costume.

Oltre al marchio nazionale individuale che ha la funzione di contraddistinguere i singoli prodotti o servizi esistono il marchio collettivo e il marchio di certificazione.

Chi può depositare

La domanda di registrazione di un marchio può essere fatta da qualsiasi soggetto: persona fisica, persona giuridica, enti, ecc…. Possono essere titolari di un marchio anche più soggetti.

Durata

La durata di protezione dei marchi è stata fissata in dieci anni, con decorrenza dalla data del primo deposito della domanda.

La registrazione può essere rinnovata per periodi di dieci anni mediante domanda da depositarsi entro gli ultimi dodici mesi di scadenza del decennio di protezione. Il rinnovo è ancora ammesso nel semestre successivo alla scadenza, con il pagamento di una sovrattassa.

Priorità

È possibile rivendicare, all'atto del deposito oppure entro i due mesi successivi, la priorità di un deposito effettuato nei sei mesi precedenti in uno dei Paesi aderenti alla Convenzione di Parigi e far decorrere quindi la tutela del marchio dalla data della prima registrazione.

Classi di prodotti e servizi

Il marchio protegge soltanto i prodotti e/o servizi indicati in fase di domanda. Per la scelta dei prodotti e dei servizi deve essere fatto riferimento alla "Classificazione di Nizza" in vigore alla data di deposito del marchio.
La Classificazione di Nizza è un sistema di classificazione, adottato a livello internazionale, che permette di suddividere migliaia di tipologie di prodotti e servizi in un totale di 45 classi.
Le classi dal numero 1 al 34 comprendono i prodotti (fabbricati o commercializzati), mentre le classi da 35 a 45 si riferiscono alle offerte di servizi.

Indicazioni per la classificazione del marchio:

  • avere una visione futura nella scelta di classi e relativi prodotti e servizi: dopo il deposito del marchio non è consentito aggiungere ulteriori classi, prodotti o servizi. Per aggiungere classi, prodotti e/o servizi, il marchio deve essere depositato nuovamente (è invece sempre possibile limitare classi, prodotti o servizi);
  • indicare i prodotti e servizi con chiarezza e precisione: non è possibile ottenere la protezione del marchio per un'intera classe attraverso l'indicazione del solo titolo. L'UIBM e l'EUIPO seguono una prassi introdotta dalla sentenza europea IP Translator secondo la quale il titolo della classe non copre automaticamente tutti i prodotti e servizi corrispondenti, ma soltanto il suo significato letterale;
  • fare un'attenta e dettagliata classificazione: un'elencazione incompleta o errata può avere come conseguenza il fatto che il marchio non goda di un adeguato livello di protezione rispetto a marchi depositati successivamente per classi, prodotti o servizi affini. Inoltre, una classificazione accurata può evitare il rischio di conflitti con marchi anteriori, se la scelta è limitata a classi, prodotti o servizi che non siano identici o affini a quelli del marchio depositato.

Per meglio contraddistinguere i prodotti/servizi ed evitare possibili rilievi da parte degli esaminatori UIBM, è opportuno utilizzare sempre la terminologia riportata dettagliatamente nella Classificazione.

Devi identificare la classe di appartenenza di un prodotto o servizio?

Similitudine tra prodotti e servizi

Per capire se i prodotti e servizi della Classifica di Nizza sono considerati simili e confondibili dagli Uffici dei marchi è possibile eseguire una ricerca nel database "Similarity" e verificare i motivi e la prassi comune.

Ricerca di anteriorità

Prima di depositare la domanda di registrazione di un marchio è consigliabile effettuare una ricerca di anteriorità, per verificare l'inesistenza di depositi precedenti di marchi identici o simili per prodotti uguali o affini, che potrebbero vanificare il requisito della novità del marchio.

L'Ufficio italiano brevetti e marchi non effettua una verifica della novità ma la ricerca preventiva è consigliabile per evitare di dover subire diffide o affrontare contenziosi. È consigliabile la verifica anche attraverso altri strumenti di ricerca anteriormente adottati come per esempio i nomi a dominio o le ragioni o denominazioni sociali, eccetera.

Sono disponibili banche dati consultabili gratuitamente online e banche dati private a pagamento.

La consultazione delle banche dati ha uno scopo meramente informativo, non presenta carattere certificativo e, in ogni caso, non può comunque mai essere considerata esaustiva.

Prenota un appuntamento

Puoi prenotare un appuntamento per richiedere informazioni generiche o effettuare un deposito dalla pagina Prenotazione appuntamento, specificando la sede e il tipo di servizio richiesto.

L'ufficio ti ricontatterà il prima possibile.

Come presentare la domanda

Documentazione

  • Modulo di deposito e fogli aggiuntivi scaricabili dal sito dell'UIBM. Tali moduli devono essere stampati su fogli formato A4 (una sola pagina per foglio, non fronte/retro);
  • un esemplare del marchio che dovrà essere inserito nell'apposito spazio sul modulo di domanda;
  • un esemplare del marchio che dovrà essere stampato su foglio formato A4;
  • eventuale lettera d'incarico in bollo, qualora la domanda venga depositata da un terzo incaricato iscritto all'Albo dei consulenti in proprietà industriale o avvocato, che agisce in nome e per conto del richiedente.

I moduli non vengono accettati compilati a mano.

Costi

  • tassa di registrazione comprensiva di una classe di prodotti o servizi: € 101,00;
  • per ogni classe in aggiunta oltre la prima: € 34,00;
  • diritti di segreteria di € 40,00 per la domanda (€ 3,00 in più per il rilascio dell'eventuale copia conforme);
  • una marca da bollo da € 16,00 per la domanda (oppure due marche da bollo nel caso di richiesta di copia conforme).

I diritti di segreteria potranno essere versati al momento della presentazione della domanda.

Al momento del deposito presso la Camera di commercio l'ufficio fornisce all'utente il modello F24 precompilato con gli elementi identificativi corrispondenti al numero della domanda per il pagamento della tassa di concessione governativa che copre i 10 anni di registrazione.

La ricevuta del deposito, consegnata all'utente, attesta solo l'avvenuta presentazione della domanda, la data di validità del deposito coincide con la data del versamento della tassa di concessione governativa.

Documentazione

  • Modulo di rinnovo e fogli aggiuntivi scaricabili dal sito dell'UIBM. Tali moduli devono essere stampati su fogli formato A4 (una sola pagina per foglio, non fronte/retro);
  • un esemplare del marchio che dovrà essere inserito nell'apposito spazio sul modulo di domanda;
  • un esemplare del marchio che dovrà essere stampato su foglio formato A4;
  • eventuale lettera d'incarico in bollo, qualora la domanda venga depositata da un terzo incaricato iscritto all'Albo dei consulenti in proprietà industriale o avvocato, che agisce in nome e per conto del richiedente.

I moduli non vengono accettati compilati a mano.

Costi

  • tassa di rinnovo comprensiva di una classe di prodotti o servizi: € 67,00;
  • per ogni classe in aggiunta oltre la prima: € 34,00;
  • soprattassa per il ritardo nella rinnovazione della registrazione (entro il semestre successivo alla data di scadenza) € 34,00;
  • diritti di segreteria di € 40,00 per la domanda (€ 3,00 in più per il rilascio dell'eventuale copia conforme);
  • una marca da bollo da € 16,00 per la domanda (oppure due marche da bollo nel caso di richiesta di copia conforme).

La domanda di rinnovo deve essere depositata entro gli ultimi dodici mesi di scadenza del decennio di protezione (a tal fine, occorre fare riferimento alla data del primo deposito e non alla data di registrazione). Il rinnovo è ancora ammesso nel semestre successivo alla scadenza, con il pagamento di una sovrattassa.

Si precisa che per il rinnovo di un marchio non è consentito:

  • apportare variazioni all'esemplare del marchio (se fosse variato si dovrà procedere con un nuovo deposito);
  • apportare variazioni alla descrizione delle classi di registrazione del marchio oppure richiedere la registrazione di nuove classi (anche in questo caso, si dovrà procedere con un nuovo deposito).

Tuttavia è possibile rinunciare al rinnovo di una o più classi indicate nel precedente deposito.

Se al momento del rinnovo di un marchio sono cambiate delle circostanze rispetto a quelle del primo deposito (ad esempio sono cambiati i titolari o è cambiato il domicilio elettivo) è necessario fornire i dati aggiornati. Nel caso di cambio di titolarità senza che sia stata presentata relativa trascrizione, deve essere allegata copia documentale di tale modifica.

I diritti di segreteria potranno essere versati al momento della presentazione della domanda.

Al momento del deposito presso la Camera di commercio l'ufficio fornisce all'utente il modello F24 precompilato con gli elementi identificativi corrispondenti al numero della domanda per il pagamento della tassa di concessione governativa che copre i 10 anni di rinnovazione. La ricevuta del deposito, consegnata all'utente, attesta solo l'avvenuta presentazione della domanda, la data di validità del rinnovo coincide con la data del versamento della tassa di concessione governativa.

E' possibile presentare domanda di primo deposito o di rinnovo anche online utilizzando il portale dell'UIBM .

Marchio Collettivo

Il marchio collettivo, modificato con il D.Lgs. n. 15/2019, serve a precisare l'origine "commerciale" di specifici prodotti o servizi di più imprese secondo uno specifico regolamento, che deve essere depositato insieme alla domanda di marchio collettivo. Il marchio informa il consumatore che il fabbricante dei prodotti o il fornitore di servizi appartiene a una specifica associazione e ha il diritto di utilizzare il marchio.

Il marchio collettivo, quindi, non possiede più la funzione di garantire l'origine, la natura o la qualità di determinati prodotti o servizi, che invece è stata attribuita al nuovo marchio di certificazione.

Il regolamento dei marchi collettivi deve contenere:

  • il nome del richiedente;
  • lo scopo dell'associazione di categoria o lo scopo per il quale è stata costituita la persona giuridica di diritto pubblico;
  • i soggetti legittimati a rappresentare l'associazione di categoria o la persona giuridica di diritto pubblico;
  • nel caso di associazione di categoria, le condizioni di ammissione dei membri;
  • la rappresentazione del marchio collettivo;
  • i soggetti legittimati ad usare il marchio collettivo;
  • le eventuali condizioni d'uso del marchio collettivo, nonché le sanzioni previste in caso di infrazioni regolamentari;
  • i prodotti o i servizi contemplati dal marchio collettivo, comprese le eventuali limitazioni introdotte a seguito dell'applicazione della normativa in materia di denominazioni di origine, indicazioni geografiche, specialità tradizionali garantite, menzioni tradizionali per vini;
  • l'eventuale autorizzazione a diventare membri dell'associazione titolare del marchio.

In deroga ai principi generali relativi alla capacità distintiva il Codice della proprietà industriale stabilisce che il marchio collettivo possa anche consistere in segni o indicazioni che nel commercio possano servire per designare la provenienza geografica di prodotti o servizi, precisando che qualsiasi soggetto i cui prodotti o servizi provengano dalla zona geografica in questione abbia diritto sia a fare uso del marchio, sia a diventare membro della associazione di categoria titolare del marchio, purché siano soddisfatti tutti i requisiti del regolamento e non vi sia rifiuto da parte dell'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi.

L'avvenuta registrazione del marchio collettivo costituito da nome geografico non autorizza però il titolare a vietare a terzi l'uso nel commercio del nome stesso, purché quest'uso sia conforme ai principi della correttezza professionale.

La domanda di marchio collettivo è riservata alle persone giuridiche di diritto pubblico e le associazioni di categoria (compresi i consorzi) di fabbricanti, produttori, prestatori di servizi e commercianti.

Non possono invece registrare un marchio collettivo le società di capitali (spa, sapa, srl). Il titolare del marchio dunque non è chi lo utilizza in concreto, bensì chi assicura il rispetto delle condizioni per il suo utilizzo da parte dei membri dell'associazione.

Documentazione

  • modulo di deposito e fogli aggiuntivi scaricabili dal sito dell'UIBM, stampati su foglio formato A4, una sola pagina per foglio, non fronte-retro;
  • regolamento concernente l'uso del marchio collettivo firmato su tutte le pagine dal soggetto richiedente;
  • un esemplare del marchio da inserire nell'apposito spazio del modulo di domanda;
  • un esemplare del marchio da stampare su foglio formato A4;
  • eventuale lettera d'incarico in bollo, qualora la domanda venga depositata da un terzo incaricato iscritto all'Albo dei consulenti in proprietà industriale o avvocato, che agisce in nome e per conto del richiedente.

I moduli non vengono accettati compilati a mano.

Costi

  • tassa di concessione governativa pari a € 337,00 per il deposito di una o più classi;
  • diritti di segreteria pari a € 40,00 per la domanda (€ 3,00 in più per il rilascio dell'eventuale copia conforme);
  • una marca da bollo da € 16,00 per la domanda (oppure due marche da bollo nel caso di richiesta di copia conforme).

I diritti di segreteria potranno essere versati al momento della presentazione della domanda.

Al momento del deposito presso la Camera di commercio l'ufficio fornisce all'utente il modello F24 precompilato con gli elementi identificativi corrispondenti al numero della domanda per il pagamento della tassa di concessione governativa che copre i 10 anni di registrazione. La ricevuta del deposito, consegnata all'utente, attesta solo l'avvenuta presentazione della domanda, la data di validità del deposito coincide con la data del versamento della tassa di concessione governativa.

Documentazione:

  • modulo di rinnovo e fogli aggiuntivi scaricabili dal sito dell'UIBM, stampati su foglio formato A4, una sola pagina per foglio, non fronte-retro;
  • regolamento concernente l'uso del marchio collettivo firmato su tutte le pagine dal soggetto richiedente;
  • un esemplare del marchio da inserire nell'apposito spazio del modulo di domanda;
  • un esemplare del marchio da stampare su foglio formato A4;
  • eventuale lettera d'incarico in bollo, qualora la domanda venga depositata da un terzo incaricato iscritto all'Albo dei consulenti in proprietà industriale o avvocato, che agisce in nome e per conto del richiedente.

I moduli non vengono accettati compilati a mano.

Costi:

  • tassa di concessione governativa pari a € 202,00 per il rinnovo di una o più classi;
  • diritti di segreteria pari a € 40,00 per la domanda (€ 3,00 in più per il rilascio dell'eventuale copia conforme);
  • una marca da bollo da € 16,00 per la domanda (oppure due marche da bollo nel caso di richiesta di copia conforme).

I diritti di segreteria potranno essere versati al momento della presentazione della domanda.

Al momento del deposito presso la Camera di commercio l'ufficio fornisce all'utente il modello F24 precompilato con gli elementi identificativi corrispondenti al numero della domanda per il pagamento della tassa di concessione governativa che copre i 10 anni di rinnovazione. La ricevuta del deposito, consegnata all'utente, attesta solo l'avvenuta presentazione della domanda, la data di validità del rinnovo coincide con la data del versamento della tassa di concessione governativa.

E' possibile presentare domanda di primo deposito o di rinnovo anche online utilizzando il portale dell'UIBM .

Marchio di Certificazione

Il marchio di certificazione è un nuovo tipo di marchio, introdotto con D.Lgs. n. 15/2019.

A differenza del marchio d'impresa individuale e del marchio collettivo, questo marchio ha la funzione di garantire l'origine, la natura o la qualità di determinati prodotti o servizi (ad esempio in relazione al materiale, al procedimento di fabbricazione dei prodotti, alla qualità e altro ancora), secondo un regolamento specifico (Regolamento d'Uso), che deve essere depositato insieme alla domanda di marchio.

Il regolamento d'uso dei marchi di certificazione deve contenere:

  • il nome del richiedente;
  • una dichiarazione in cui il richiedente afferma di non svolgere alcuna attività che comporti la fornitura di prodotti o servizi del tipo certificato;
  • la rappresentazione del marchio di certificazione;
  • i prodotti o i servizi contemplati dal marchio di certificazione;
  • le caratteristiche dei prodotti o dei servizi da certificare;
  • le condizioni d'uso del marchio di certificazione, nonché le sanzioni previste in caso di infrazione alle norme regolamentari;
  • le persone legittimate ad usare il marchio di certificazione.

La domanda di marchio di certificazione può essere presentata da persone fisiche o giuridiche, tra cui le istituzioni, le autorità ed organismi accreditati, purché non svolgano un'attività che comporti la fornitura di prodotti o servizi del tipo certificato.

Il titolare di un marchio di certificazione deve quindi rispettare il principio di neutralità.

Non sempre è possibile l'estensione all'Unione Europea

Nel caso in cui il marchio di certificazione consista in segni o indicazioni che nel commercio possono servire per designare la provenienza geografica dei prodotti o servizi tieni presente che il marchio di certificazione dell'Unione Europea non lo consente. In caso di estensione all'UE la domanda di registrazione verrebbe respinta.

L'avvenuta registrazione del marchio di certificazione costituito da nome geografico non autorizza il titolare a vietare a terzi l'uso nel commercio del nome stesso, purché quest'uso sia conforme ai principi della correttezza professionale.

Documentazione

  • modulo di deposito e fogli aggiuntivi scaricabili dal sito dell'UIBM, stampati su foglio formato A4, una sola pagina per foglio, non fronte-retro;
  • regolamento concernente l'uso del marchio di certificazione firmato su tutte le pagine dal soggetto richiedente;
  • un esemplare del marchio da inserire nell'apposito spazio del modulo di domanda;
  • un esemplare del marchio da stampare su foglio formato A4;
  • eventuale lettera d'incarico in bollo, qualora la domanda venga depositata da un terzo incaricato iscritto all'Albo dei consulenti in proprietà industriale o avvocato, che agisce in nome e per conto del richiedente.

I moduli non vengono accettati compilati a mano.

Costi

  • tassa di concessione governativa pari a € 337,00 per il deposito di una o più classi;
  • diritti di segreteria pari a € 40,00 per la domanda (€ 3,00 in più per il rilascio dell'eventuale copia conforme);
  • una marca da bollo da € 16,00 per la domanda (oppure due marche da bollo nel caso di richiesta di copia conforme).

I diritti di segreteria potranno essere versati al momento della presentazione della domanda.

Al momento del deposito presso la Camera di commercio l'ufficio fornisce all'utente il modello F24 precompilato con gli elementi identificativi corrispondenti al numero della domanda per il pagamento della tassa di concessione governativa che copre i 10 anni di registrazione. La ricevuta del deposito, consegnata all'utente, attesta solo l'avvenuta presentazione della domanda, la data di validità del deposito coincide con la data del versamento della tassa di concessione governativa.

Documentazione:

  • modulo di rinnovo e fogli aggiuntivi scaricabili dal sito dell'UIBM, stampati su foglio formato A4, una sola pagina per foglio, non fronte-retro;
  • regolamento concernente l'uso del marchio di certificazione firmato su tutte le pagine dal soggetto richiedente;
  • un esemplare del marchio da inserire nell'apposito spazio del modulo di domanda;
  • un esemplare del marchio da stampare su foglio formato A4;
  • eventuale lettera d'incarico in bollo, qualora la domanda venga depositata da un terzo incaricato iscritto all'Albo dei consulenti in proprietà industriale o avvocato, che agisce in nome e per conto del richiedente.

I moduli non vengono accettati compilati a mano.

Costi:

  • tassa di concessione governativa pari a € 202,00 per il rinnovo di una o più classi;
  • diritti di segreteria pari a € 40,00 per la domanda (€ 3,00 in più per il rilascio dell'eventuale copia conforme);
  • una marca da bollo da € 16,00 per la domanda (oppure due marche da bollo nel caso di richiesta di copia conforme).

I diritti di segreteria potranno essere versati al momento della presentazione della domanda.

Al momento del deposito presso la Camera di commercio l'ufficio fornisce all'utente il modello F24 precompilato con gli elementi identificativi corrispondenti al numero della domanda per il pagamento della tassa di concessione governativa che copre i 10 anni di rinnovazione. La ricevuta del deposito, consegnata all'utente, attesta solo l'avvenuta presentazione della domanda, la data di validità del rinnovo coincide con la data del versamento della tassa di concessione governativa.



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